IL TABELLINO DELLA GARA
REAL ANACAPRI – MASSA LUBRENSE: 1-0
MARCATORI: 75° Parlato (rig.)
REAL ANACAPRI: De Rosa S.; Cipolletta; Vallone; Caso ( dal 68° Coppola ); Esposito M.; Notari; Galasso; Parlato ( K ); Federico ( dal 71° Politalo ); Iovino ( dal 79° Ruggiero ); Buondonno.
ALLENATORE: FIORENTINO Giorgio
AMMONITI: Coppola; De Rosa S.; Iovino, Notari; Parlato.
ESPULSI: –
MASSA LUBRENSE: Esposito O.; De Stefano ( dal 46° Rotoli ); Vanacore R.; De Maio ( dall’ 84° De Rosa G. );
Siniscalchi; D’Esposito ( K ); Vanacore D.; La Via ( dal 67° Schettino ); Volpe ( dal 79° Lazzazzara ); Marino;
Gargiulo V. ( dal 77° Balduccelli )
ALLENATORE: AIELLO Pasquale.
AMMONITI: De Maio; D’Esposito; La Via.
ESPULSI: al 74° Siniscalchi per proteste; al 91° l’allenatore AIELLO per proteste
ARBITRO: ACUNZO Francesco Giuseppe della sezione di Castellammare di Stabia
CRONACA:
Si dice che scrivere “a caldo” può essere controproducente perché l’istinto porta a ingrandire quanto è accaduto, ma anche scrivendo “a freddo” il dispiacere non passa. Non passa perché quello che si è visto fare sull’isola azzurra dal signore vestito in nero è ingiustizia allo stato puro. Una partita dai due volti.
Primo tempo di esclusiva marca nerazzurra con i locali che a stento e raramente sono riusciti a passare la linea di metà campo e un portiere (quello massese) a figurare letteralmente come spettatore in campo.
Secondo tempo più equilibrato, ma con un solo protagonista che è riuscito a far diventare una partita di calcio in una gara dove i nervi sono saltati solo grazie al suo “prezioso” intervento.
La cronaca dei primi quarantacinque minuti, come detto, recita un assolo massese.
Si inizia subito. Già al 3° la combinazione sul limite area sinistro vede la conclusione di Vanacore D. esaltare le doti di De Rosa con una prodigiosa deviazione in corner. Va Volpe alla battuta da destra per l’assist a capitan D’Esposito, ancora De Rosa in evidenza per la deviazione in angolo. 12° cross dalla fascia destra per il “finto nueve” Gargiulo che gira bene di testa, ma il pallone si stampa sulla traversa. Forse è già un segno di predestinazione.
Comunque sia il Massa pressa alto e non concede spazi.
26° Volpe tenta il colpaccio dalla trequarti centrale, pallonetto abbondantemente fuori; egoismo colpevolizzato dalla presenza di due compagni liberi sulla fascia ed in miglior posizione.
30° Marino pennella in area per Vanacore D. che di testa sfiora il palo alla sinistra del portiere.
Un minuto dopo ancora pericolo per i giallo-neri: Gargiulo gira palla dal limite di poco fuori. 35° Gargiulo “Allan” resiste ad un fallo sulla destra e crossa per la cocuzza di Volpe, ancora traversa piena a portiere battuto.
Da sottolineare, nel corso della prima frazione la mancata doppia ammonizione per Iovino che il Sig. Acunzo grazia. È una grazia che a noi non sarà concessa.
Si va al riposo con la consapevolezza di poter fare il colpaccio, anche se la considerazione parziale (che però ci insegue dall’inizio del torneo) è unica: sprechiamo troppe occasioni.
Nello spogliatoio la prima tegola per mr. Aiello: infortunio per De Stefano.
Esce uno degli uomini chiave del reparto difensivo, al suo posto Rotoli ancora in ritardo di condizione atletica.
Il Massa prova a ripetersi, ma l’Anacapri trova coraggio e convinzione al 12° quando un diagonale dalla destra di Buondonno si rivela un assist per Federico. Il centravanti è in ritardo e la sua scivolata manca l’impatto decisivo.
L’occasione mancata da coraggio ai ragazzi di mr. Fiorentino e la gara cambia.
Esposito devia di piede al 15° un’incursione dalla sinistra ancora di Federico.
Il Massa risponde al 18° con una punizione di Volpe che De Rosa para in due tempi.
Ancora Esposito sugli scudi per la respinta al 24° su conclusione dalla sinistra.
27° Parlato da fuori area non trova la porta.
Alla mezz’ora l’episodio chiave della partita. Un banale contatto a limite area destro è trasformato in un calcio di rigore che lascia stupiti prima i tifosi locali e poi i ventidue in campo. Siniscalchi protesta troppo vivacemente e si fa espellere. Sul dischetto va Parlato e non lascia scampo al numero uno massese.
E da questo momento in poi l’arbitro è fuori giri:
ammonizioni a vanvera, confusione e gioco spezzettato. Il Massa in inferiorità numerica prova il tutto per tutto ma lascia ampi spazi ai contropiede capresi, che per la verità non fanno assolutamente male.
Ma è proprio la confusione creata ad evitare di poter creare opportunità.
L’ultimo giro di lancette potrebbe regalare ai ragazzi del Presidente d’Esposito un pari che di per se starebbe già stretto: palla nella mezza luna per il neo entrato De Rosa, buona visuale davanti a se ma il tiro è fiacco e centrale e il De Rosa indigeno ringrazia per il regalo di Natale ricevuto anzitempo dal suo omonimo.
Tanto amaro in bocca per una prestazione superba (almeno quella vista nel primo tempo) che avrebbe meritato miglior sorte.
Ora il campionato si ferma per le festività natalizie e non mancherà il tempo per riflettere su quanto è successo in
queste prime dodici gare. Squadra e Società saranno al lavoro sempre, per migliorarsi e cercare di fare quanto meglio è possibile per regalare e regalarsi un nuovo anno che porti qualche soddisfazione in più.
Crediamo fermamente di meritarle.
A proposito qualcuno ha un po’ di zucchero?
Giovanni D’ESPOSITO – Segretario ASD Massa Lubrense Calcio